vs
A.C. Salza Irpina=0
Il Salza non va oltre un amaro pareggio contro il Calitri, e
vede ridursi le distanze dalla inseguitrice primaria, il Sorbo Sepico, di solo
un punto vista la concomitanza della vittoria proprio dello stesso Sorbo in
casa con il Chiusano. Partita difficile e sottotono soprattutto nel primo tempo
da parte degli uomini di mister Oliva, che comunque hanno provato fino all’ultimo,
anche se con azioni confusionarie e poco lucide, a sbloccare il risultato, ma
alla fine si sono dovuti accontentare di uno scialbo 0a0. Oltretutto, per la
prima volta dopo 14 partite, il Salza non realizza almeno un goal, e per la
prima volta in questo campionato, colleziona due pareggi consecutivi, visto che
fino ad ora ogni pareggio era stato seguito da una vittoria. Di fronte al
Salza, un ostico Calitri, che ha fatto della fase difensiva la sua forza,
intenzionata a non cedere punti in casa propria, in piena lotta per posizioni
di tranquillità in classifica. Alla fine la mossa tattica della squadra di casa
sommato a qualche errore sotto porta del Salza, permette al Calitri di strappare
un punto alla capolista. La partita si rivela da subito ostica, e il Salza fa
fatica a fare breccia nella retroguardia avversaria. Dopo un minuto di gara è D’Onofrio
a provarci con un tiro dal limite dell’area che si perde debolmente a lato. Al 12’ancora
D’Onofrio riesce ad andarsene sulla fascia, ma tira debolmente di punta tra le
braccia del portiere. Il Salza continua a non trovare sbocchi in area, e ci
prova ancora una volta con un tiro da fuori area di Magliaro che viene bloccato
dal portiere. Al 23’ però l’occasione più nitida è per il Calitri. Un attaccante
di casa si libera a limite dell’area e fa partire un tiro che Esposito con una
grande parata devia in calcio d’angolo. Al 26’ un grande pericolo per la difesa
del Salza. Calcio d’angolo per il Calitri, la difesa si addormenta, e dopo una
sponda, un attaccante di casa liberissimo da marcatura non arriva a colpire per
questione di centimetri. Al 28’ il Salza va vicino al goal. Petracca su
punizione, autentico marchio di fabbrica del centrocampista salzese, fa partire
una traiettoria splendida che centra in pieno la traversa. Al 33’ però risponde
il Calitri con un'altra occasione. La difesa del Salza si addormenta per l’ennesima
volta e un colpo di testa dei padroni di casa finisce fuori di poco. Ma l’occasione
più clamorosa capita al 37’. Petracca fa partire un cross tagliente dalla
sinistra su cui D’Onofrio anticipa tutti ma spedisce clamorosamente a lato. Al 41’
ancora D’Onofrio protagonista, quando su un ottimo lancio di Matarazzo, si
invola verso la porta ma trova la pronta uscita del portiere di casa. Si chiude
così il primo tempo, con un pareggio giusto. Nel secondo tempo entra in campo
un Salza più determinato, ma molto confusionario. Al 47’ un altro cross di Petracca
indirizzato verso Preziuso mette in difficoltà la difesa del Calitri. Al 51’ ci
prova Magliaro da fuori area, con palla che viene deviata in calcio d’angolo. Al
56’ Petracca prova a lanciare Preziuso che però non arriva di poco sul pallone.
Al 68’ è Preziuso a provarci con un tiro debole parato dal portiere. Al 73’ è
un cross di Petracca a trovare Preziuso in mezzo che colpisce malamente e
calcia alto. Al 75’ il Calitri va vicino al goal. Un contropiede veloce
permette l’attaccante di casa di andare al tiro, con palla che si perde a pochi
centimetri dal palo. Ma l’occasione più clamorosa della partita capita sui
piedi di Matarazzo. All’83 infatti, il portiere del Calitri non trattiene la
palla, e Matarazzo a porta vuota tira con palla che viene deviata all’ultimo
momento da un recupero dei padroni di casa. All’84’ il Calitri va vicino ad un
clamoroso autogoal , con la palla, che deviata da un difensore verso la propria
porta, trova il volo del portiere che devia in angolo. L’ultima grande
occasione è per il Salza all’86’ quando Preziuso liberissimo in area, tira troppo
debolmente tra le braccia del portiere. Il resto dei minuti finali è
caratterizzato solo da lanci frenetici verso la metà campo del Calitri che non
creano pericoli degni di nota. Al 93’ tra le proteste della squadra di mister
Oliva, che chiedeva un recupero più sostanzioso visto le tante interruzioni,
si chiude la partita. Visto un paio di occasioni favorevoli, è il Salza a
recriminare, ma alla fine la formazione salzese deve prendersela più con se
stessa per non esser riuscita a creare molte più occasioni per portare a casa
la vittoria. Ora ci sarà la sosta, utile soprattutto per recuperare forze
fisiche e soprattutto mentali per affrontare al meglio le 9 partite che mancano
da qui alla fine.
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