LE PAGELLE di antonio mosca
ANDREA SOLITO 7,5: parate importanti in momenti decisivi del match. Nel primo tempo sventa con un gran colpo di reni un tiro deviato da De Meo che poteva valere il goal del pareggio. Nel secondo tempo,a parte qualche distrazione, compie due grandi interventi, prima su un colpo di testa di un centrocampista avversario su un calcio d’angolo, poi ipnotizza l’attaccante avversario compiendo una grande parata. Bravo anche nelle uscite, soprattutto nel primo tempo. Si è fatto trovare pronto al momento giusto evitando la capitolazione della sua squadra. Decisivo.
DANIELE SARNO 6: come tutta la squadra, bene nel primo tempo e timoroso nella ripresa. Ha dalla sua parte un avversario scaltro, all’inizio pecca di inesperienza, poi prende le misure e non lo fa più passare. Nel secondo tempo perde un po’ di brillantezza, non tanto nel difendere, ma nell’uscire dalla propria metà campo per impostare l’azione, perdendo qualche pallone. Comparando i due tempi la sua prestazione è sufficiente.
MARCO DE MEO 5,5: oggi un po’ in calo dal punto di vista difensivo, è apparso qualche volta timoroso e disattento in alcune occasioni, in difficoltà soprattutto quando arrivavano i cross dalle fasce, era troppo distante dal diretto avversario. Il mezzo voto in più perché si è reso pericoloso in attacco in un paio di occasioni, soprattutto con il palo colpito il primo tempo. Deve ritrovare un po’ di smalto.
CICCIO SIBILIA 5: anche lui, come il compagno di reparto De Meo, un po’ in calo rispetto alle sue prestazioni passate, timoroso e distante dal diretto avversario, soprattutto nei cross e nelle palle lunghe, che lo hanno messo in difficoltà. Prestazione sottotono.
DANIELE PICONE 6: anche per lui partita dai due volti, e comunque al di sotto dei suoi standard. Nel primo tempo salva un goal quasi fatto sulla linea, tiene bene la posizione senza sbavature. Secondo tempo và un po’ in difficoltà sul forcing avversario sulla sua fascia,commette qualche fallo di troppo e difficilmente riesce a spingere come nelle altre partite. Anche per lui, come per Daniele Sarno,prestazione nel complesso sufficiente
MOSCA ALESSANDRO 6,5: ottimo nel primo tempo, spezza sul nascere ogni sortita offensiva, impendendo l’impostazione ai centrocampisti avversari. Si muove bene insieme ai suoi compagni di reparto. In calo nella ripresa, come tutta la squadra, quando avrebbe dovuto far girare più la palla insieme ai suoi compagni di reparto.
GIOVANNI BERARDINO 6,5: Pericoloso nel primo tempo, con le sue solite punizioni e i suoi tiri che impensieriscono la difesa avversaria con le sue traiettorie. In calo nella ripresa, quando non riesce a far girare la palla come vorrebbe, perdendo qualche pallone di troppo.
GIOVANNI D’AGOSTINO 7-: grande primo tempo, vince tutti i duelli contro i diretti avversari, che non riescono quasi mai a prendergli il pallone. Da una sua invenzione sulla fascia, quando salta con un sombrero l’avversario, nasce il goal del vantaggio di Preziuso. Sfortunato ad inizio ripresa, quando tira a botta sicura in area, ma il portiere ospite si supera deviando in angolo. Il meno perché si spegne nel corso della ripresa come tutta la squadra, costretto anche ad uscire per infortunio. Buona prestazione.
ORAZIO ABETE 6,5: ci mette grinta e corsa, soprattutto nel primo tempo, quando è una spina nel fianco sulla destra, anche se qualche volta troppo impreciso nel passaggio decisivo. Troppo precipitoso nell’unica occasione che gli capita, quando tenta un tiro a giro che finisce alto. Nel secondo tempo anche lui in calo, corre molte volte a vuoto, e qualche volta si perde il terzino avversario. Bello l’assist che serve nel recupero a Preziuso, che poteva portare al 2-0. Nel complesso prestazione positiva.
CARMINE MAGLIARO 6,5: schierato in una posizione non sua, nel primo tempo si muove bene, eludendo spesso e volentieri i difensori avversari. Un assist pregevole per Preziuso che però non concretizza. Va vicino al goal nel primo tempo, tentando una mezza rovesciata ma non riuscendo a colpire il pallone. Passo indietro nel secondo tempo quando, a parte un paio di palle interessanti, non riesce più a rendersi pericoloso, favorendo gli interventi dei difensori avversari. Partita dai due volti anche per lui.
ANDREA PREZIUSO 7,5: decisivo con il suo goal da tre punti è sempre l’uomo più pericoloso per la difesa avversaria. Gli avversari non lo prendono mai e molte volte sono costretti a fargli fallo. Bello lo stop a seguire ,su assist di Magliaro, che elude due difensori, con la palla che finisce di poco fuori. Furbo e pronto in occasione del goal quando sfrutta un assist deviato di D’Agostino e anticipa di testa il difensore spiazzando anche l’intervento del portiere. Nel secondo tempo decisivo quando tocca palla ma impreciso, prima quando si allunga la palla a tu per tu con il portiere, e poi nel finale quando calcia addosso al portiere. Nonostante questi due errori di imprecisione che potevano evitare qualche patema d’animo alla sua squadra, il suo goal da vero rapace d’area risulta decisivo, ed è comunque l’uomo più pericoloso della sua squadra ogni volta che tocca palla.
LUIGI LUCIANO e MATARAZZO VITTORIO s.v. poco minutaggio per giudicarli.
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